Amore e psiche



Amore e Psiche



"Economia: Miglioramenti anche in Europa!"

Invia testo Invia
Economia: Miglioramenti anche in Europa 0Economia: Miglioramenti anche in Europa 1
Mutui e Prestiti



Nel proprio rapporto trimestrale sull`andamento dell`Eurozona nel primo quarto del 2009 compilato dai servizi del commissario Ue agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia, la Commissione Europea ha evidenziato i primi segnali di miglioramento del quadro economico generale del Vecchio Continente pur avvertendo che l`economia dell`Eurozona è tuttora in un "territorio di profonda recessione". In particolare il parziale recupero dei listini azionari, i più bassi spread sui mercati monetari e obbligazionari e infine la riduzione della volatilità sui cambi segnalerebbero, secondo l`Esecutivo europeo, una parziale stabilizzazione. A conferma di questa visione la fiducia di consumatori e imprese è migliorata negli ultimi due mesi e altri segnali di ripresa provengono dall`economia globale e in particolare da alcuni mercati emergenti. Nella zona Euro l`indice di fiducia dei consumatori a giugno è salito a -25 punti dai -28 (dato rivisto) del mese precedente, sorprendendo gli analisti che si attendevano una flessione a -30 punti. Anche l`indice di fiducia economica ha registrato un incremento a 73,3 punti dai 70,2 di maggio, oltre il consensus, fissato a 70,8 punti. Quello relativo al settore dei servizi è salito a -20 punti, anche in questo caso oltre le previsioni degli analisti che si attendevano un dato invariato rispetto al mese precedente a -23 punti. L`indice di fiducia relativo all`industria ha registrato un rialzo a -32 punti dai -33 (dato rivisto) di maggio, in linea con le attese. L`indice di fiducia composito infine è salito a -2,97 punti dai -3,11 (dato rivisto) del mese precedente, oltre il consensus, fermo a -3 punti. L`ottimismo non emana quindi solo dai report istituzionali ma anche dalle interviste fatte a consumatori ed industriali, soggetti che vivono all`interno del sistema economico. Ecco quindi che diventa credibile l`ipotesi della Commissione che, almeno in termini di contrazione del Pil, il peggio possa essere alle spalle. La congiuntura rimane ancora negativa e le attività economiche restano depresse, precisa l`Esecutivo di Bruxelles, tuttavia l`obiettivo di una ripresa a partire dal 2010 appare confermato. Il secondo trimestre 2010 per le ultime stime di Bruxelles è quello durante il quale dovrebbe verificarsi la ripresa della crescita di segno positivo. Esistono fattori che possono inficiare la previsione di ritorno alla crescita (il rapporto trimestrale ne elenca sei), ad esempio l`aumento della disoccupazione potrebbe influenzare negativamente l`andamento della fiducia e quindi pesare sui livelli di spesa dei consumatori, oppure la fragilità dei bilanci delle banche potrebbe chiamare a nuovi interventi straordinari la cui portata è al momento ignota, tuttavia è lecito pensare che si stiano creando le condizioni per una sorta di rinascita, una fase di ripresa che anche gli investitori, almeno quelli che valutano il risultato dell`investimento in ottica di lungo periodo, potrebbero voler sfruttare per ampliare la componente azionaria dei loro portafogli. Per quello che riguarda il breve termine esistono infatti ancora molti dubbi sull`opportunità di comprare azioni in questa fase, soprattutto a causa del rischio che dopo il rialzo visto tra marzo e maggio i mercati possano andare ora incontro ad una fisiologica correzione.
Ciò potrebe portare ad un aumento della domanda di mutui e prestiti a medio e lungo termine e sopratutto un aumento della domanda di mutui per l`acquisto della prima casa.
Foto

Notizie economia


Fonte: Tiscali






Invia questo testo Invia questo testo
Aggiungi a Google Aggiungi a Google



Articoli correlati:
"Tassi di interesse giù: ma i mutui diminuiscono?"
Crisi finianziaria e mutui: "Ci vuole cautela!"
" I Mutui subprime con il trucco!"
"Contro la Crisi servono i consumi!"
"Come farsi risarcire gli euro persi!"