Mutui e Prestiti
I prezzi alla produzione negli Usa salgono dello 0,2% mensile a maggio, contro il +0,3% di aprile. Gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,6%. I prezzi alla produzione core, con l`esclusione di quelli energetici ed alimentari, calano dello 0,1% contro il +0,1% di aprile. Gli analisti attendevano un aumento analogo. Su base annuale i prezzi alla produzione scendono del 5%, il più alto calo dal 1949, contro una previsione negativa del 4,4%. I prezzi alla produzione core avanzano del 3%, contro un atteso incremento del 3,2%.
A maggio i nuovi cantieri aperti negli Stati Uniti sono balzati del 17,2% rispetto al dato rivisto a -12,9% (da -12,8%) di aprile. A livello unitario, i nuovi cantieri sono stati 532.000 a fronte di un consensus per 490.000 e rispetto ai 454.000 (da 458.000) del mese precedente. Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio americano. Su base annua, a maggio i nuovi cantieri sono calati del 45,2%, a conferma che la crisi del comparto immobiliare non è ancora superata. Secondo i dati del governo, a maggio i cantieri per la costruzione di abitazioni monofamiliari sono saliti del 7,5% mentre quelli per la realizzazione di condomini hanno mostrato un progresso del 61,7%. Su base regionale, i cantieri sono saliti del 16,8% nel Sud, del 2% nel Nordest, dell`11,1% nel Midwest e del 28,6% nel West. In valori assoluti, secondo i dati governativi a maggio sono stati avviati cantieri per la costruzione di 51.200 case. Secondo l`agenzia americana il rialzo del numero di cantieri aperti e dei permessi edilizi sono il frutto dei prezzi particolarmente bassi raggiunti dal “mattone”, oltre che degli incentivi fiscali offerti dal governo per rilanciare il mercato immobiliare. Diversi analisti parlano del probabile raggiungimento del fondo per il mercato degli immobili, la cui caduta è all`epicentro della crisi economica negli Usa. Tuttavia la disoccupazione in rialzo sta impedendo una ripresa degli acquisti e non si fermano i pignoramenti di case.
La produzione industriale negli Stati Uniti, invece, è calata in maggio dell`1,1% rispetto al mese precedente, oltre le attese degli analisti che scommettevano per una flessione dello 0,9%. Il tasso di utilizzo degli impianti nel mese è sceso al 68,3%, il livello più basso dal 1967, da quando il governo ha iniziato a curare questa statistica. Il dato sembra indicare come le attività produttive restino in una fase di profonda debolezza.
Prosegue intanto il rialzo delle principali borse europee dopo la diffusione degli indici macroeconomici Usa sull`andamento dei prezzi alla produzione e sulla costruzione di nuove case. Londra guadagna l`1,1%, Parigi lo 0,86% e Francoforte lo 0,83%, mentre Milano resiste invariata, dopo avere azzerato le perdite della mattinata. La Borsa di New York ha aperto in rialzo: l`indice Dow Jones avanza dello 0,23% a 8.631,56 punti, l`S&P 500 è in rialzo dello 0,2% a 925,60 punti mentre il Nasdaq segna un +0,49% a 1.825,28.
Ciò potrebbe portare persino ad un aumento della richiesta di mutui e prestiti.
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Notizie economia
Fonte: Milano Finanza
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