"Ottimismo sul recupero dell'Economia!"

Mutui e Prestiti



L`andamento dei mercati finanziari negli ultimi tre mesi dimostra che c`è ottimismo tra gli operatori sulle possibilità di un recupero dell`economia. O meglio, chi opera sui mercati sembra essere convinto del fatto che la fase più acuta della recessione e della crisi finanziaria che la hanno generata sia ormai alle spalle. I dati macro di più recente uscita mostrano, per il mercato statunitense, una espansione dell`attività produttiva ed una ripresa degli ordinativi e degli investimenti. Anche il mercato immobiliare invia segnali di ripresa, mentre solo il mercato del lavoro non sembra ancora in grado di recepire il miglioramento generalizzato di sentiment. Per il mese di aprile le spese al consumo e redditi personali Usa si sono dimostrati migliori delle attese, in riferimento al mese di maggio l`indice Ism, quello che misura l`andamento dell`attività manifatturiera statunitense, è salito a quota 42,8 punti dai 40,1 di aprile ed a fronte di attese di 42,3 punti.

Per il momento l`indice, calcolato dall`Institute for Supply Management, di Tempe in Arizona, si mantiene ancora al di sotto di quota 50, spartiacque tra una situazione di contrazione ed una di espansione dell`attività manifatturiera, tuttavia il trend sembra promettente. E promettente è anche il dato relativo alla spesa per costruzioni per il mese di aprile, che negli Usa, secondo il Dipartimento del Commercio, ha registrato il rialzo maggiore da otto mesi a questa parte crescendo dello 0,8% dopo il +0,4% di marzo (rivisto da +0,3%). Gli analisti si attendevano un calo dello 0,8%. Sempre dello stesso tenore il dato sulle vendite di case con contratti in corso negli Stati Uniti nel mese di aprile che ha fatto registrare una variazione positiva pari al 6.7% (a fronte di attese di +0,5%), il terzo mese consecutivo di rialzi. E` evidente che ogni segnale positivo sul fronte del mercato immobiliare, epicentro della crisi che ha colpito prima il sistema finanziario poi l`economia reale, viene accolto con favore dai mercati.

La ripresa della spesa in costruzioni sostiene i titoli dei comparti collegati, dagli immobiliari a quelli del cemento, ampliando la base sulla quale fare poggiare il rialzo della borsa, che può già contare sul rimbalzo dei finanziari e, più di recente, degli industriali. Ad aprile sono aumentati poi anche gli ordini di beni durevoli, in crescita dell`1,9%, ben oltre le attese di un incremento dello 0,5%, ulteriore stimolo per una crescita dell`attenzione sul comparto dell`industria. E non solo gli Usa inviano segnali incoraggianti, anche in Cina il settore manifatturiero mostra i segni di un stabilizzazione lasciando ben sperare per il futuro. A maggio gli ordini per le esportazioni in aumento hanno permesso all`indice ufficiale cinese, che scaturisce dall`indagine ufficiale sui direttori d`acquisto, di mantenersi per il terzo mese di fila oltre la soglia dei 50 punti (un analogo indice, ma in versione non ufficiale, calcolato dal broker di Hong Kong Csla, è salito a 51,2, il miglior risultato da 10 mesi a questa parte).

I mercati emergenti potrebbero funzionare da catalizzatore della crescita economica globale, ed i recenti rialzi dei prezzi delle materie prime e delle risorse di base in generale sembrano confermare questa ipotesi: evidentemente gli investitori scommettono su di un aumento della domanda.
Ciò potrebbe portare persino ad un aumento della domanda di mutui e prestiti al consumo o per l`acquisto di una casa, magari la prima.
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Fonte: Tiscali