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"Tasso Di Risparmio Non prima di 2 Anni!"

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Mutui e Prestiti




In Usa l'assestamento su un tasso di risparmio appropriato non si verificherà prima di due anni. E` quanto prevede David Hillier, economista di Aviva Investors. Il numero degli occupati (payrolls) e le richieste di sussidi alla disoccupazione sembrano aver oltrepassato i rispettivi picchi minimi e massimi.
Ciò potrebbe portare ad unaumento della domanda di mutui e prestiti.

Le recessioni generalmente finiscono un paio di mesi dopo il raggiungimento del picco nel ciclo di richieste di sussidi, ma possono essere necessari ulteriori 20 mesi affinché si impenni il dato relativo ai nuovi posti di lavoro. Il tasso di occupazione è calato in maniera più drastica rispetto alle sette precedenti recessioni.

Il tasso di disoccupazione è ai livelli delle più dure recessioni degli anni ‘80 e ‘90, inoltre, i rendimenti sugli asset rischiosi suggeriscono che la disoccupazione è destinata a crescere ulteriormente. Altrettanto preoccupante per David Hillier è il fatto che il 53% dei licenziamenti riguardi lavori a tempo indeterminato, la più alta percentuale mai registrata, ciò significa che la ripresa, quando arriverà, potrà essere frenata da un elevato tasso di disoccupazione cronico.

Tutto ciò si sta verificando in uno scenario di eccessivo indebitamento delle imprese e delle famiglie. Il forte incremento nei prestiti verificatosi fin dagli anni ‘90 non ha avuto un impatto positivo sulla crescita del Pil, al contrario, l'aumento dell'indebitamento si è tradotto in un deficit delle partite correnti in costante espansione. L'indebitamento delle famiglie ha raggiunto il 97% in proporzione al Pil, quasi raddoppiando rispetto alla metà degli anni ‘80 quando si attestava al 47%.

Ma il livello dell'indebitamento, sottolinea sempre l`economista di Aviva Investors, è meno importante dei costi del servizio di debito che devono diminuire fino a raggiungere i livelli di metà anni '80 / inizio anni ‘90. Tassi di interesse più bassi saranno d'aiuto, ma non potranno diminuire ulteriormente.

Una riduzione dei margini di prestito bancario è poco probabile nel breve termine visti i problemi che il settore delle banche sta vivendo. E' più probabile che i costi del servizio di debito vengano ridotti dal fatto che le banche ridurranno i prestiti alle famiglie.

Le tasse diminuiranno, ma il pacchetto Obama avrà i suoi effetti maggiori in termini di liquidità nel 2011: 198 miliardi di dollari contro i 26 miliardi nel 2009 e i 45 miliardi nel 2010. "Ciò suggerisce che il tasso di risparmio crescerà di circa il 5% solo nel corso dei prossimi due anni. L'assestamento su un livello più adeguato necessiterà di più tempo e frenerà la crescita nel medio termine", conclude David Hillier.
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Fonte: Milano Finanza






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