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"Lo Shopping di Domenica Aumenta il Pil!"

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I negozi aperti la domenica fanno bene allo shopping e, soprattutto, farebbero ancora meglio a un Pil destinato a soffrire parecchio quest`anno.
Le analisi effettuate dalla Federdistribuzione, l`associazione che riunisce le grandi catene commerciali, sottolineano che se gli italiani potessero effettuare sempre la spesa la domenica o nei giorni festivi ci sarebbe un beneficio notevole sui consumi delle famiglie e sulla marcia dell`azienda Italia.
Questo è aiutato anche dai Prestiti al Consumo.
Gli acquisti aumenterebbero del 2% almeno e, soprattutto, il Pil potrebbe beneficiare di un effetto positivo valutabile in almeno mezzo punto percentuale.
Un vantaggio molto consistente nel tormentato scenario economico del 2009. Il contratto di lavoro del commercio, rinnovato nell`estate scorsa, ha puntato proprio sulla flessibilità dell`impiego domenicale. Un`opportunità rimasta relativamente poco utilizzata considerato che, in media, le aperture nei festivi sono soltanto una ventina l`anno.

«Con i negozi aperti la domenica i consumi delle famiglie metterebbero il turbo – sottolinea Paolo Barberini, presidente di Federdistribuzione – e per il Pil, destinato a una marcata flessione quest`anno, ci sarebbe un beneficio notevole. Si potrebbe tamponare la debacle di cui tanto si discute in questi giorni».
In media il fine settimana rappresenta oltre il 40% del totale delle vendite nella grande distribuzione. «Le vendite domenicali – aggiunge Barberini – sono sempre più importanti. Oggi sono al secondo posto nella settimana per volume, dopo quelle del sabato, ma credo che la loro importanza sia destinata a crescere ulteriormente, per questo motivo sarebbe opportuno rimettere mano alle regole che disciplinano le aperture dei negozi nei festivi». Per questo motivo l`associazione delle catene della grande distribuzione la deregulation delle aperture nei giorni festivi rappresenta un`importante opportunità in un momento di pesante recessione (si veda anche Il Sole 24 Ore di ieri). Oggi i negozi sono aperti in media per una ventina di domeniche l`anno.
«Le attività commerciali la domenica – rileva il presidente di Federdistribuzione – costituiscono un toccasana anche per i bilanci delle imprese distributive che lavorano con margini estremamente ridotti. Del resto dopo anni di aspro confronto anche i sindacati nell`ultimo contratto hanno concordato pienamente sulle opportunità del lavoro in negozi nei festivi. Resta invece da sciogliere il nodo delle amministrazioni locali».
Secondo uno studio effettuato in questi giorni da Federdistribuzione solo cinque Regioni (Lombardia, Sardegna, Abruzzo, Lazio e Puglia) hanno liberalizzato le aperture domenicali dei negozi in maniera che è stata valutata positivamente dagli operatori. Le altre amministrazioni invece, hanno mantenuto un orientamento giudicato restrittivo rispetto alle necessità del mercato.
«Il nodo da sciogliere – aggiunge Barberini – è rappresentato però oggi dai Comuni, ai quali le Regioni hanno dato poi la facoltà dell`ultima scelta. Il Lazio in questo senso rappresenta una Regione d`avanguardia. Le aperture festive sono state totalmente liberalizzate e in teoria ogni Comune potrebbe decretare che i negozi siano aperti 365 giorni l`anno. Latina ha colto in pieno questa opportunità. A Roma invece, grande città turistica, le saracinesche sono alzate solo 40 domeniche l`anno. Il punto è che così i consumatori sono confusi, le imprese disorientate, perché diventa davvero difficile fare delle politiche promozionali nazionali».
Inoltre – sottolinea Federdistribuzione – ci sono alcune Regioni che stanno facendo marcia indietro rispetto all`apertura decisa in precedenza: Toscana, Molise, Marche e Piemonte. In quest`ultima Regione – rileva Barberini – se venisse abolita la definizione di Comune turistico le aperture domenicali si ridurrebbero a solo otto l`anno. Secondo una stima di Federstribuzione almeno un migliaio di posti di lavoro nei centri commerciali e nelle strutture della grande distribuzione sarebbero a rischio.
Ad invitare l`Italia a un maggiore sforzo sul fronte delle aperture festive arriva c`è anche l`Eurocommerce, l`associazione europea della grande distribuzione: una indagine realizzata nei giorni scorsi rileva che l`Italia ha un buon grado di deregulation commerciale ma che resta lontana dai modelli più avanzati come quelli di Gran Bretagna, Spagna e, per molti versi, Francia.
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Fonte: Il sole 24 Ore




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