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Caro Benzina: Le Pompe Bianche sono la Soluzione!

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La notizia e` recente: come se non bastassero quelle già in vigore, sul carburante si alzerà il prezzo delle accise, così da finanziare lo spettacolo italiano. C`e` dunque un modo per difendersi dal caro benzina? L`espediente per risparmiare potrebbe essere quello di servirsi alle "pompe bianche", i distributori non di proprietà delle grandi compagnie petrolifere.

Cinema e benzina: come si legano?
Lo spettacolo italiano e` in crisi, dove si possono prendere i soldi per aiutarlo? Semplice, dalla benzina. Dopo avere abrogato il provvedimento con cui si finanziava lo spettacolo italiano tramite un aumento di 1 euro sul prezzo del biglietto d`ingresso al cinema, si e` deciso agire sulle accise che gravano sul carburante. L`aumento previsto e` di 1 o 2 centesimi, ovvero una media di 10 - 20 euro all`anno per ogni cittadino che fa benzina, che vada al cinema/teatro o meno.

In tempi di caro benzina ogni espediente e` utile per risparmiare qualcosa. Con le "pompe bianche" il risparmio viaggia tra i 5 e i 10 centesimi al litro, una cifra che sul pieno incide dai 3 ai 6 euro.Si trovano perlopiù fuori città e la loro presenza e` destinata ad aumentare come dimostrano i volumi di vendita.

Per difendersi dal caro prezzo, ecco le pompe bianche
Ma e` possibile difendersi dai continui aumenti, per non rimanere stritolati nelle ruote del meccanismo della corsa al rialzo? Una buona strategia può essere quella di servirsi alle pompe bianche, i distributori non di proprietà delle grandi compagnie petrolifere.

Indipendenti. Fuori rete. No-logo. Padroncini. Benzinai del popolo, pompe bianche. Tanti nomi per una sola realtà, quella dei distributori non legati ai grandi marchi, destinata a crescere sempre di più.Per gli automobilisti sono una parziale soluzione al caro petrolio, mentre per i grandi distributori "tradizionali" sono una spina nel fianco.

Il loro punto di forza? Proporre sconti che vanno dai 5 ai 6 centesimi al litro (con punte fino a 10 centesimi), ossia - calibrati su un pieno - risparmi compresi tra i 3 e i 6 euro.

Una presenza che e` destinata a crescere, almeno osservando quanto avviene nel resto d`Europa, dove il fenomeno "pompe bianche" ha acquisito sempre più peso arrivando a coprire anche il 25% del mercato. Per il momento, in Italia, le regioni più avanti su questa strada sono la Lombardia, il Veneto, la Toscana e l`Umbria, dove le pompe bianche si trovano soprattutto fuori città, lungo le strade provinciali.

Come sono possibili gli sconti?
Ma come fanno questi gestori a applicare questi sconti? L`aspetto che maggiormente contribuisce a ridurre i prezzi e` che i distributori no-logo comprano benzina e gasolio all`ingrosso, extrarete, dove il costo e` inferiore dai 12 ai 15 centesimi al litro: togliendo il margine per le spese e un minimo di utile per fare cassa, ecco che salta fuori uno sconto di almeno 5 centesimi.
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Fonte: Tiscali







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