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"Le novità del Credito al Consumo!"

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Prestiti e Mutui


Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto legislativo su credito al consumo approvato in Consiglio dei Ministri il 30 luglio scorso. La nuova normativa in attuazione della Direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito stipulati dai consumatori porta con se importanti cambiamenti a favore soprattutto per i clienti, i quali devono essere informati sui propri diritti. La legge entrerà in vigore il 19 settembre, ma la concreta applicazione è prevista per il prossimo anno.
Prestiti agevolati

Alcune novità

l`acquirente ha la possibilità di recedere dal contratto di acquisto del bene entro 14 giorni dalla stipula senza oneri.
Mutui prima casa
Sono molto più chiare e trasparenti le norme che disciplinano
il merito creditizio, ovvero la valutazione delle reali possibilità di indebitamento del consumatore,
il collegamento negoziale ovvero il rapporto tra contratto di acquisto e contratto di finanziamento, per i quali si è deciso che, a decadere del primo decade anche il secondo (in caso di vizi del prodotto/servizio e quindi in un eventuale di annullamento del contratto d`acquisto, si annulla anche quello di finanziamento, con diritto del consumatore al rimborso delle rate pagate.)
Mutui tasso migliore
Altre novità riguardano la pubblicizzazione delle offerte di finanziamento:

è obbligatorio indicare oltre al tasso di interesse e il Taeg (tasso effettivo globale), anche le spese, l`importo delle rate ed il montante.
Sarà vietato a supermercati e catene di distribuzione di promuovere le carte di credito `a saldo` e revolving.
Alcune incertezze
La nuova normativa sicuramente è un passo in avanti nella tutela dei diritti dei consumatori, anche se alcune delle novità introdotte dovranno essere riviste in quanto per le associazioni a difesa dei consumatori, non sono esaustive. Adiconsum, infatti, commenta così: "Le nuove norme rappresentano senz`altro un passo avanti nella tutela dei consumatori, anche se alcune di queste non sono esaustive e dovranno essere riviste in breve tempo". Poi aggiunge: "Perché la nuova disciplina sia operativa c`è bisogno della normativa secondaria di Banca d`Italia".

Le associazioni dei consumatori chiedono infatti di agire con rapidità perché resta aperta un`altra questione importante, quella della legge sul sovraindebitamento. Le famiglie italiane infatti a causa della crisi sono insolventi. Adiconsum chiede al Governo che la legge, ferma in parlamento da ben 9 anni, venga varata con urgenza.

Avvertenze
Quando si chiede un prestito, un mutuo, un finanziamento, ma anche una carta di credito revolving, le famiglie devono fare molta attenzione sia all`ammontare e dell`importo della rata mensile che deve essere sostenibile nel tempo.
Se infatti al momento della stipula del finanziamento la rata appare in linea con le proprie capacità di spesa e di risparmio, qualsiasi imprevisto che richieda un ingente esborso economico potrebbe gravare sul bilancio familiare e generare delle tensioni di liquidità che poi vanno a pesare proprio sui pagamenti programmati e sulle spese obbligate. Ecco allora perché quando si chiede un prestito è necessario che nella differenza tra entrate ed uscite il contraente debba mantenere un adeguato margine di liquidità in modo da poter andare eventualmente a coprire spese ed acquisti non programmati.
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Notizie economia


Fonte: Tiscali




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