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Timori per l`apertura dei mercati: a picco la Borsa di Tokyo, nuovo tonfo dell`euro.
Si prevede un`apertura di settimana pesante nelle mercati mondiali, appesantiti dai dati sull`occupazione Usa, diffusi venerdì e peggiori delle attese, e dai timori per l`Ungheria dopo l`allarme, poi corretto, sui rischi di default per l`economia del paese che riporta in primo piano i rischi di crisi sull`Europa. A metà seduta, la Borsa di Tokyo cedeva oltre il 4%, con l`indice Nikkei in calo di 396,95 punti a quota 9.504,24. In deciso calo l`euro, sceso sotto 1,19 dollari per la prima volta dal 2006. La moneta unica europea ha toccato 1,188 sul biglietto verde.
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A pesare sui listini europei i dati sul mercato del lavoro Usa, peggiori delle attese, le voci di perdite su derivati da parte di Société Générale e i timori che l`Ungheria vada incontro alla stessa sorte della Grecia. A Milano male soprattutto le banche insieme ai petroliferi, frenati dalle notizie su Bp. Il colosso britannico ha assicurato che rispetterà gli impegni sul dividendo, ma ha ammesso che il disastro è costato finora un mld di dollari e secondo gli analisti il costo finale potrebbe essere 20 volte tanto.
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Fonte: Web
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