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"USA: Le Exit Strategy Sono in Salita!"
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I recenti dati sulla disoccupazione statunitense, ormai oltre la soglia del 10%, non hanno certo contribuito a rasserenare gli animi per quello che riguarda l`uscita dalla fase recessiva ad anzi hanno convinto i mercati che la banca centrale Usa manterrà i tassi di interesse bassi ancora per un periodo di tempo relativamente lungo, favorendo tra l`altro il fenomeno del carry trade sul biglietto verde, una strategia che da sola basta ad indebolire la moneta americana (si tratta infatti di indebitarsi in dollari, quindi vendere dollari, per investire in altri asset come le azioni o le stesse commodities).
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Con il mercato del lavoro in seria difficoltà nei principali paesi industrializzati le banche centrali, e non solo la Fed, dovranno ritardare per quanto più possibile l`implementazione di quella exit strategy che significherebbe un disimpegno nelle azioni di sostegno all`economia. Il miglioramento dei conti aziendali visto nella recente tornata di trimestrali deriva in buona parte da ristrutturazioni e non da un reale aumento dei volumi di vendita, e su questo fronte le cose potrebbero continuare a peggiorare ancora prima di migliorare: i consumi privati con la disoccupazione in aumento rimarranno bassi e solo il sostegno delle banche centrali e dei governi impedirà all`economia mondiale di ripiombare in recessione.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali
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