"Pensioni: Vivere Costa più Caro!"

Mutui e Prestiti



Qualcuno l`ha definita una vera e propria tassa sulla speranza di vita. Vivere di più costa caro soprattutto alle giovani generazioni che percepiranno una pensione più bassa. Vivere di più significa, a parità di condizioni, ricevere la pensione per un numero maggiore di anni, con un costo che lo Stato ritiene fin d`ora insostenibile. Questo implicherà l`alleggerimento dell`assegno previdenziale. Lo Stato, invece di pagare poniamo 1.000 euro al mese per 19 anni (era la speranza di vita dei maschi ultrasessantenni una quindicina di anni fa), darà 905 euro al mese per 21 anni (speranza di vita attuale).
Mutui agevolati
Il continuo aumento della vita media verrà inoltre monitorato con cadenza triennale comportando un aggiornamento dei tariffati. Il previsto alleggerimento scatterà con il 1° gennaio 2010 in base a quanto stabilito dalla riforma Dini del `95.
La revisione dei coefficienti di trasformazione, così sono chiamati quei numeri che moltiplicati per la totalità dei contributi versati danno come risultato la pensione dovuta a ciascun lavoratore, saranno dunque rivisti al ribasso ogni tre anni.
Prestiti pensionati
Considerando ad esempio un giovane ventisettenne che venga assunto regolarmente col prossimo anno i conti sono presto fatti: nel 2045 il soggetto avrà 62 anni e 35 anni di contributi e anziché percepire un assegno pari al 60 per cento del proprio stipendio, otterrà solo poco più del 52%. Se invece decidesse di rinviare il pensionamento fino al sessantacinquesimo compleanno, otterrebbe il 57 per cento, ossia recupererebbe qualcosa ma perderebbe comunque tre punti percentuali del proprio stipendio. Una stangata anche maggiore subirebbe chi avesse fin dall`inizio progettato di andare in pensione a 65 anni: perdita secca di nove punti, che per uno stipendio di 2.000 euro equivale a quasi 200 euro al mese in meno.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali