Oltre il 55% delle donne nei paesi industrializzati soffre di insufficienza venosa, disturbo che non risparmia un uomo su tre. Per la salute degli arti inferiori, bisogna fare dei piccoli sacrifici, come rinunciare ai tacchi troppo alti, agli sport che sforzano molto le gambe e stare attenti a non accavallarle.
Per combattere la malattia che viene spesso confusa con semplici varici che ne rappresentano in effetti la più frequente manifestazione, sono banditi i tacchi alti o troppo bassi, che impediscono i movimenti del piede, meglio delle scarpe comode a pianta larga con un tacco che sostenga la volta plantare. Gli sport da preferire, per una buona salute delle vene, sono la ginnastica e il nuoto.
Per tutti coloro che lavorano spesso in piedi si consigliano passeggiate brevi di 5 o 10 minuti per stimolare la circolazione. Mentre per gli impiegati, che spesso lavorano seduti, vige il divieto di accavallare le gambe.
Fra i consigli resta in primo piano lo stile di vita: poco sale e una moderata attività fisica. Da qui la necessità della campagna di informazione “Più salute alle gambe”, con la collaborazione scientifica della società Italiana di Flebolinfologia (Sifl) e l`associazione internazionale ``Donna Salute-Salute Donna``, con un opuscolo nelle farmacie e un numero verde 800.198.078, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.
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Fonte: Tiscali