Amore e psiche



Amore e Psiche



PIANGETE O VENERI

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Piangete, o Veneri e Amorini

e tutti voi uomini raffinati

il passero della mia fanciulla è morto,

il passero, delizia della mia fanciulla,

che ella amava più dei suoi occhi.

Infatti era delizioso e dolce come il miele e conosceva la sua

padrona così bene come una fanciulla conosce sua madre,

e non si muoveva dal suo grembo,

ma saltellando ora qua ora là

pigolava sempre rivolto alla sua sola padrona.

Ora egli va per quel cammino tenebroso

Da cui dicono che non torni nessuno.

Ma sia male a voi, malvagie tenebre

dell'Orco che divorate tutte le cose graziose;

mi avete portato via un passero così grazioso.

O disgrazia! O miserello passerino!

Ora per causa tua i dolci occhietti della mia fanciulla

sono rossi e un po' gonfi per il pianto.


Catullo

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