"...Il suo cuore dapprima non coglie l`immensità del suo dolore; è più turbato che commosso.
Ma, a mano a mano che la ragione ritorna, esso sente la profondità della sua sventura.
Tutti i piaceri sono ormai niente per lui, non può sentire gli aculei della disperazione che lo straziano.
Ma perchè parlare di dolore fisico?
Quale dolore sentito soltanto dal corpo è paragonabile a questo?..."
JEAN PAUL