Amore e psiche



Amore e Psiche



La morte per capire la vita.

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Dedica








Quest`ultimo anno scolastico con
una mia cara prof è terminato. E`
così strano da dire.. ""cara""... Sì, la
nostalgia fa strani effetti, ma mi è
doveroso ricordarla perchè senza di
lei oggi non sarei chi SONO. Volevo
innanzitutto ringraziarla per il
pensiero che ci ha dato, perchè mi
ha fatto riflettere molto: quanto è
strana la vita; quel piccolo disegno è
stato capace di suscitare in me
sentimenti strani che,
probabilmente, non provavo da
troppo tempo. Tanti stupidi mesi a
deprimermi, a pensare di volerla
fare finita, a smontare ogni mia
intima sicurezza non sono, però
trascorsi invano. Oggi, infatti, posso
dire che li rivivrei altre mille e mille
volte ancora, perchè non è forse
questo il succo della vita? Non è
questo il segreto? Si scivola sempre
più in basso per poi ritrovare la
forza di risalire. Certo, quanta fatica
si fa, quanti mesi passati a sgretolare
con le mie stesse mani ogni certezza,
ogni minimo momento di felicità ...
L`uomo da solo è così debole, così
masochista ed egoista. "Solo se
CREDI ti salvi", dicono. Ma "credi"
in che cosa? "Credi" in chi ? Quando
una persona attraversa un momento
difficile della propria vita la prima
cosa che abbandona è Dio, seguito
dall`amore per tutto . Eterno errore .
Il secondo sbaglio è quello di
considerarsi uno totale sfigato di
fronte a qualsiasi
cosa/persona/episodio che gli
capiti. Il terzo e fatale è il fatto di
non ACCETTARE la nuova
situazione, di voler aggrapparsi con
tutte le proprie forze al passato - io
stessa ero convinta che, per trovare
pace e serenità dovessi tornare alla
situazione precedente alla
""catastrofe"" che mi era capitata - .
Ma cosa ci può salvare? Come mai io
sono qui a scrivere e sfogarmi su
questo sito e non rinchiusa in
camera mia a deprimermi? L`unica
parola che mi viene in mente è
questa: "REAGIRE"; il vocabolario
riporta la seguente definizione: "dal
latino reagere, spingere di nuovo,
esercitare un`azione contraria,
sollevarsi . Certo, un conto è
leggere, un altro è mettere in pratica
una vera e propria rivoluzione
all`interno della propria esistenza.
Ecco perchè si giunge ad un bivio, il
fatidico "sentiero" che si lacera in
due direzioni diverse, ma non
opposte: MORTE e VITA e, sembra
impossibile, ma sarà il tuo cuore a
scegliere la giusta strada al posto
tuo, sarà la tua anima ad
ACCETTARE un aiuto o rifiutarlo
per sempre ; ma allora? Tutti i dubbi
e le insicurezze di prima? Il tuo
cuore non le ha cancellate, le ha solo
conservate per fartele ACCETTARE
e per affrontarle una alla volta. Lo
sbaglio in cui, purtroppo, l`umanità
spesso ricade è quello di sottrarre il
proprio cuore a questa decisione . In
un`epoca in cui la tecnologia sta
sostituendo ogni attività umana
dobbiamo ricordarci, però, che un
computer non sarà mai capace di
lavorare al posto DEL cuore. MAI.
ACCETTARE - di nuovo - e
comprendere questa pecca
dell`attuale società ci farà crescere,
amare, ci nutrirà di una forza nuova
e misteriosa: LA FEDE. Pilastro
portante della (mia) salvezza. Non
voglio, però, suscitare il solito e
comune pensiero : " Ecco un altro
cristiano super esaltato" . No. Quello
che io intendo è differente. Secondo
me ogni individuo ha il vitale
bisogno di CREDERE in qualcosa e
per trovare il proprio sogno, la
prima e immancabile certezza
ognuno deve affidarsi al destino,
lasciare andare i pensieri, allentando
la mania di controllare e organizzare
ogni singolo sviluppo della propria
vita. Il secondo pilastro di salvezza,
che scaturisce dal primo sono i
sogni. Tutti hanno un`attitudine
particolare per qualcosa - anche la
sottoscritta, che per anni si è sentita
la " sfigata" del mondo - , ma dovrà
essere "lui" a trovare noi, come un
regalo inatteso, una sorpresa
consapevolmente attesa senza ansia,
ma con l`adrenalina di coltivare
questa passione e rimanerne sempre
fedele. Io per la prima volta in vita
mia posso dire di aver incontrato
questo mio talento, quest`amore
infinito che non potrà essere
spezzato nemmeno dai giudizi della
gente: scrivere. Non mi sento e non
mi sentirò mai una professionista - e
neanche vorrei essere considerata
tale - , ma io lo so che una voce
segreta l`ha sussurrato al mio cuore
di farmi scrivere senza smettere,
qualunque cosa accada . Oggi sono
qui per ringraziare colei che mi ha
risvegliato, colei che ha permesso
che la mia "sorpresa" mi trovasse e
mi facesse sentire parte di
quest`universo: la mia cara prof.



con affetto, Daisy.

Inserito il 11/06/2013


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