Amore e psiche



Amore e Psiche



"Il Misterioso Caso di Ettore Majorana!"

Invia testo Invia
Il Misterioso Caso di Ettore Majorana 0Il Misterioso Caso di Ettore Majorana 1
Il Misterioso Caso di Ettore Majorana 2Il Misterioso Caso di Ettore Majorana 3
Sono ormai passati anni ed anni dalla
scomparsa del fisico Ettore Majorana, una
della menti più illustri e promettenti del
panorama fisico italiano e mondiale degli anni
30.
Frequentatore, insieme ad Enrico Fermi, di
quella scuola aitante della giovane fisica
italiana, di via Panisperna, le cui menti,
contribuirono non poco alle scoperte di cui noi
tutti oggi godiamo i benefici.
Ettore nasce a Catania nel 1906 e si lauera
presto in fisica a soli 22 anni diventando presto
uno dei più autorevoli fisici nucleari.
Nel 1937 ottiene la cattedra di Fisica Teorica
nell`università di Napoli.
Fu visto l`ultima volta imbarcarsi su un battello
da Palermo diretto verso Napoli la sera del 25
marzo del 1938.
Dalle parole dello stesso Majorana: "Sono nato
a Catania il 5 agosto 1906. Ho seguito gli studi
classici conseguendo la licenza liceale nel
1923; ho poi atteso regolarmente agli studi di
ingegneria in Roma fino alla soglia dell`ultimo
anno.
Nel 1928, desiderando occuparmi di scienza
pura, ho chiesto e ottenuto il passaggio alla
facoltà di fisica e nel 1929 mi sono laureato in
fisica teorica sotto la direzione di S.E. Enrico
Fermi svolgendo la tesi: "La teoria quantistica
dei nuclei radioattivi" e ottenendo i pieni voti e
la lode.
Negli anni successivi ho frequentato
liberamente l`Istituto di Fisica di Roma
seguendo il movimento scientifico e
attendendo a ricerche teoriche di varia indole.
Ininterrottamente mi sono giovato della guida
sapiente e animatrice di S.E. il prof. Enrico
Fermi." ."[...] Ho scritto un articolo sulla
struttura dei nuclei che a Heisenberg è piaciuto
molto benché contenesse alcune correzioni a
una sua teoria."
Scrive ancora prima della scomparsa:"Caro
Carrelli, ho preso una decisione che era ormai
inevitabile. Non vi è in essa un solo granello di
egoismo, ma mi rendo conto delle noie che la
mia improvvisa scomparsa potrà procurare a
te e agli studenti. Anche per questo ti prego di
perdonarmi, ma soprattutto per aver deluso
tutta la fiducia, la sincera amicizia e la simpatia
che mi hai dimostrato in questi mesi… Ti
prego anche di ricordarmi a coloro che ho
imparato a conoscere e ad apprezzare nel tuo
Istituto…; dei quali tutti conserverò un caro
ricordo almeno fino alle undici di questa sera,
e possibilmente anche dopo."

Fantasiose congetture ed ipotesi sono state
fatte sulle sua scomparsa, e della stessa
ricerca se ne occupò Mussolini su pressione di
Enrico Fermi: Ettore Majorana non fu mai più
ritrovato.
C`è chi dice che si fosse trasferito in
Argentina, chi dice che fosse tornato in
Germania per mettersi al servizio del Reich,
chi sostiene che si fosse rinchiuso in un
monastero conducendo una vita in solitudine,
in quanto si dice che non sopportasse la vita
sociale.
Ignoriamo ancora oggi, oltre il destino di Ettore,
le motivizioni reali, e recondite della sua psiche
che lo spinsero ad abbandonare una luminosa
carriera che avrebbe potuto avere davanti a
se.
Foto






Invia questo testo Invia questo testo



Articoli correlati:
Storie di corna nella Firenze di Lorenzo
Il butolino contro i tacchi alti
Novità per le donne: Push up con Gps
"Sono sempre di Più le Donne con il Diabete!"
"La crisi di coppia comincia dalla festa di nozze"