Amore e psiche



Amore e Psiche



"La Dieta è come la Droga: Difficile Smettere!"

Invia testo Invia
La Dieta è come la Droga: Difficile Smettere 0La Dieta è come la Droga: Difficile Smettere 1
La Dieta è come la Droga: Difficile Smettere 2La Dieta è come la Droga: Difficile Smettere 3
Anche l`ossessione di mettersi continuamente a dieta può essere una droga, tanto che diventa molto difficile smettere di seguirla. E il 70% delle adolescenti é perennemente a dieta, spesso in modo scorretto. A lanciare l`allarme sono gli esperti dell`Associazione nazionale dietisti (Andid). In termini tecnici si chiama "dieting" e oltre alla dipendenza ha un altro problema: non fa perdere peso in modo corretto né duraturo. Tanto che è strettamente legato alla "sindrome da yo-yo", quella in cui a una fase di dieta eccessiva (con la quale si perde peso) segue la fase di `disinibizione`, nella quale ci si abbuffa e si riguadagnano chili di troppo. Un meccanismo pericoloso, però, che per gli esperti può creare un circolo vizioso, fino alla vera e propria dipendenza. Secondo gli esperti il problema è che si punta sempre al risultato immediato. Al contrario di quanto si pensa, invece, una dieta che funziona non deve essere rigida e austera, ma `sostenibile e piacevole`, attenta anche al lato emotivo e alla gratificazione. "La dieta drastica – spiega Giovanna Cecchetto, presidente dell`Andid - è basata sulla rinuncia e sulla classificazione dei cibi in permessi e proibiti. In quanto tale è sopportabile per poco tempo, perché questa rinuncia spesso si espande a un`ampia gamma di alimenti necessari, come pane e pasta, e il risultato è quello di affamarsi". Questo, a sua volta, porta a sensi di colpa e ad ansia, che poi sfociano alle `abbuffate` compensatorie. "Per superare la dipendenza - prosegue Cecchetto - non si deve essere legati al grammo o allo schema fisso, ma puntare sul risultato a medio-lungo termine, acquisendo capacità di gestire voglie, tentazioni e situazioni difficili, come occasioni sociali e impegni di lavoro, con consapevolezza e strategie vincenti e semplici da attuare nella quotidianità".Più l`intervento è personalizzato, conclude l`esperta, "più è efficace. Meglio allora affidarsi a un professionista esperto che sappia tenere nella giusta considerazione abitudini alimentari e di vita scorrette, ma anche i gusti, le preferenze e gli aspetti emotivi legati al significato che il cibo ha per ognuno di noi".
Foto


Fonte: Tiscali





Invia questo testo Invia questo testo



Articoli correlati:
Storie di corna nella Firenze di Lorenzo
Il butolino contro i tacchi alti
Novità per le donne: Push up con Gps
"Sono sempre di Più le Donne con il Diabete!"
"La crisi di coppia comincia dalla festa di nozze"