Amore e psiche



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"Quando c'è Attrazione ma non sei Innamorata!"

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Oggigiorno si tende a pensare che un rapporto debba necessariamente iniziare passando attraverso una passione basata su una forte attrazione.
Quando ci si definisce innamorati si elencano una serie di sensazioni molto forti, in alcuni casi destabilizzanti, come: “perdere la testa”, “avere le farfalle nello stomaco”, “sentire il cuore che batte all'impazzata” e tanti altri modi di dire per descrivere questo stato di esaltazione.
Tutto ciò è molto bello, è uno stato di piacevolezza estrema che porta però con sé il rischio di perdere temporaneamente il contatto con la realtà.
Sicuramente il sentimento della passione può essere l'anticamera di una vita insieme, ma ciò non sempre si avvera.
Esistono innamoramenti che si rivelano fuochi di paglia, per i quali, una volta esaurito il combustibile non ci sono più risorse al fine di un rinnovamento in qualcosa di meno effimero, più concreto, duraturo e se vogliamo più impegnativo.
L'eterna diatriba “Innamoramento o amore” ci ha insegnato che questi 2 elementi non necessariamente debbano essere parti dello stesso percorso, così come uno debba essere l'ovvia conseguenza dell'altro.
I mass media ci propinano di continuo storie d'amore patinate dove i rapporti di coppia vengono spiattellati in una forma tale dove prevale l'esaltazione dell'amore romantico e passionale, del sogno d'amore, della magia dell`amore, ma poi…della maggior parte delle storie di questa infinita parata luminosa non si sa più niente, alcune di queste finiscono come sono incominciate, e altre svaniscono come meteore.
Nella nostra cultura ciò che conta è l'esaltazione, l'estremizzazione, quindi tutto ciò che ha a che fare con la normalità, il quotidiano e la tranquillità viene etichettato banale e noioso, molto spesso non degno di curiosità e attenzione. E' naturale che tu ti senta confuso se una persona ti piace, ma non senti tutti i sintomi che ho sopra elencato; quello che ci fanno vedere dell'amore è spesso relativo alla fase iniziale indicata come la conditio sine qua non per la felicità. Ma questa visione è ingannevole.
C'è chi trae felicità e realizzazione da questa prima fase, ma allora sarà destinato ad una serie infinita di inizi. Se quello che cerchi è una persona con cui intraprendere una relazione sentimentale duratura non perdere troppo tempo nel chiederti se quello che provi o non provi sia giusto o meno.
Poni la tua attenzione su altri fattori, quelli che per te sono importanti nella vicinanza quotidiana, nelle consuetudini di ciascuno di voi, si può arrivare ad un'ottima intesa non passando attraverso il trambusto degli spasmi amorosi o degli intensi eccitamenti, ma attraverso aggiustamenti reciproci che trovano la loro realizzazione nell'impegno quotidiano.
Si può essere rapiti da una persona e vivere uno stato d'assedio emotivo, ma ci si può accostare anche con cautela e conoscerla in modo graduale, con calma, senza essere posseduti dalla frenesia di bruciare le tappe.
Questo secondo modo di entrare in contatto con l'altro è più legato all'agire con consapevolezza, un agire che ti aiuterà a costruire con lui/lei, un agire che ti aiuterà lucidamente a discriminare effettivamente se la persona che stai frequentando è quella giusta per te .
Sia chiaro che una situazione tale non si configura come un rapporto infarcito di moderazione, contenimento o noia, non è il preludio ad un rapporto di serie B.
Un rapporto valido può nascere sì da una passione forte e romantica, ma altrettanto valido è il rapporto che non enfatizza la felicità subita e passiva, perché la sua necessità è quella di realizzare attivamente.
La passione non è l'unità di misura della felicità, è semplicemente uno dei tanti modi per entrare in contatto con l'altro, in apparenza il più esaltante, ma non garante di una conoscenza affettiva autentica.
Una volta passata la turbolenza si torna con i piedi per terra e ci si ritrova inequivocabilmente a fare i conti con il quotidiano, le valutazioni e le considerazioni razionali: le basi più solide su cui si fonda la costruzione consapevole di un rapporto soddisfacente e duraturo, che va mantenuto vivo col costante impegno di entrambi i partners.
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Fonte: Tiscali





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