"Il riccio", l`eleganza di tre sguardi diversi sulla vita.
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Fenomeno editoriale a sorpresa, e campione di vendite anche in Italia. Attraverso il tam tam dei lettori il libro di Muriel Barbery L`eleganza del riccio, vecchio di tre anni, ha superato le 600.000 copie vendute, diventando un best-seller e raccogliendo una messe di premi intrernazionali. La bizzarra storia scritta dall`autrice francese è ora un film, Il riccio.
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Diretto da Mona Achache e interpretato da Josiane Balasko, Togo Igawa, Ariane Ascaride e Garance Le Guillermic, lo vedremo in Italia dal 5 gennaio.La portiera che recita - Protagonista principale del libro e del film è la grassa e malcurata portinaia Renée Michel, tutta presa dal suo gatto, dalle faccende da sbrigare nel palazzo e dalla televisione. In apparenza insignificante, Renée è in realtà una donna colta e raffinata che riflette profondamente sulla vita ma non ama mettere in mostra le sue qualità. Renée si porta appresso un grande segreto. Altro personaggio è la piccola Paloma Josse, figlia di un diplomatico, in perenne conflitto con il mondo, di cui detesta la falsità e la superficialità. Per questo ha progettato di suicidarsi il giorno del suo compleanno, non prima di aver dato fuoco alla sua casa. La donna e la bambina si incontrano, scoprendo di avere molto in comune. Ma non è tutto.
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Passione orientale - La portinana Renée è anche una cultrice dell`Oriente. Questo particolare la avvicinerà, malgrado la sua resistenza, al signor Kakuro, un anziano inquilino dai modi eleganti e delicati. Sarà proprio il giapponese a sciogliere il cuore di Renée, aiutandola a tirare fuori i suoi sentimenti più nascosti, così come a dare nuove prospettive alla vita della ipercritica Paloma.
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Fonte: Tiscali
