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"Facebook: Dipendenza e Disordine Mentale!"

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Crea dipendenza e disordine mentale, adolescenti in fuga da Facebook.
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Rivoluzione su Facebook: i teen-ager che hanno decretato la fortuna del sito di social network potrebbero aiutarne la fine, perché in numero sempre più numeroso preferiscono concentrarsi sulla scuola, gli esami, gli amici in carne e ossa, in poche parole sulla vita reale. E` un fenomeno per ora soprattutto americano. Halley Lamberson, 17 anni, di San Francisco, ha fatto un patto di astinenza da Facebook con la migliore amica e compagna di classe Monica Reed: "Abbiamo passato troppo tempo con l`ossessione di Facebook, sarebbe meglio staccarsi". Neka Salmasi, 15 anni di Ann Arbor, ha chiesto alla sorella di cambiare la sua password ogni sabato sera e rivelargliela il venerdì: ha ottenuto in cambio voti migliori a scuola.Per alcuni è una scelta religiosa - l`anno scorso Magellan Yadao, 18 anni di Chicago, ha "digiunato" da Facebook per 40 giorni durante la Quaresima. Sono nati gruppi di sostegno che aiutano nella disitossicazione. "E` come ogni altra droga: il difficile è uscirné, ha detto al New York Times Kimberly Young, psicologa e direttrice del centro per la cura dalla dipendenza da Internet di Bradford in Pennsylvania, che ha parlato con decine di adolescenti che si sentono prigionieri dell`ossessione. Per molti la crisi è arrivata alla fine del liceo, al giro di boa delle domande di ammissione ai college: sopraffatta dalla mole di lavoro per completare in due settimane la domanda di ammissione, Gaby Lee, di Oakland in California, ha deattivato il conto su Facebook: "Nessuno può scrivermi o guardare il mio profilo. Così non esistono tentazioni".Facebook nasconde il numero di abbandoni - Secondo esperti come la Young, non basta `staccare la spina`: "Per molti è come un disordine alimentare. Non puoi eliminare il cibo, così come non puoi eliminare internet, ma devi fare scelte migliori su quello che mangi: in questo caso su quel che fai online". Facebook non rende la vita facile a chi intende divorziare: deattivare un profilo prevede un impegno a farlo temporaneamente, mentre è facile ricominciare: basta inserire di nuovo vecchio username e password. E in realtà la crescita di Facebook negli Usa è ancora vertiginosa: secondo i dati Nielsen, in ottobre il sito di social metwork aveva raggiunto il 54 per cento dei teen-ager americani, contro il 28 per cento dell`ottobre 2008.
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Fonte: Tiscali






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