Presentatrice del concerto di Natale che Andrea Bocelli terrà, in diretta televisiva, il 15 dicembre al prestigioso Kodak Theatre di Hollywood. Poi conduttrice del nuovo, provocatorio reality show Ciccia è bella in onda dal 22 su Italia 1, protagoniste concorrenti dal fisico volutamente abbondante, alla faccia dell`estetica televisiva e dei suoi stereotipi. Nel frattempo sempre più amata per la sua ironia e per il suo essere sexy mentre è la bella Rossella a timone di Colorado Café. Ne ha fatta di strada Rossella Brescia dallo spot mozzafiato di una nota marca di orologi in cui conquistava in neanche un minuto un ragazzo incredulo e numerosi telespettatori.
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Ma Rossella ha capito presto di doversi scrollare di dosso i panni infidi dell`ennesima bellona di turno. Ed eccola qua, vincente, fra danza, radio e tv.Rossella, un nuovo format sperimentale e un grande evento musicale affidato alla sua verve. Momento magico, no?
"Le cose vanno bene, ne sono felice. Significa che aver puntato sulla professionalità, il lavoro e un tocco di sana ironia è stata una saggia decisione".
Il fascino di Rossella
Veniamo a Ciccia è bella, il reality incentrato sulla conquista dell`autostima da parte di concorrenti dalla taglia forte. Non teme che possa essere criticato?
"Le critiche sono sempre benvenute, a condizione che siano intelligenti. Non stiamo speculando su casi umani, non mostriamo persone in condizioni fisiche estreme, ma donne in carne, simili a quelle che incontriamo tutti i giorni per strada o nel posto di lavoro. Io stessa ho voluto impostare un rapporto basato sull`amicizia con queste tre concorrenti. Ciccia è bella vuole proprio andare oltre gli stereotipi, e ricordare alle donne che con piccoli accorgimenti possono essere affascinanti pur senza farsi ossessionare dall`estetica, conservando la loro dignità".Qualcuno potrebbe obiettare che bisognerebbe, per coerenza, cambiare presentatrice. Lei porta una taglia 42, a occhio e croce.
"Io sono fisicamente minuta e se mi vedete così magra è perché prima di tutto sono una ballerina, studio danza otto ore tutti i giorni. Non sto certo dietro a diete massacranti o a rinunce alimentari innaturali".Il suo successo è merito della simpatia e dell`autoironia, dote che ha portato fortuna anche a Michelle Hunziker, diventata famosissima grazia ad un altro cabaret show televisivo come Zelig. Insomma, per lei la bellezza non fa la differenza?
"Una bella donna fa sempre il suo effetto ma il fatto è che io non mi sono mai considerata una bellona. Posso piacere o meno, ma sono convinta che il solo dato estetico non aiuta ad affermarsi veramente nella vita. La bellezza sfiorisce, servono altre qualità e la propensione al lavoro puntiglioso, senza lasciare niente al caso".E` impegnatissima tra danza, cinema e tv. A quando il debutto come attrice cinematografica?
"Adoro il cinema, nel tempo libero mi fermo a casa a vedere i film che ho registrato per settimane e smaltisco gli arretrati. Mi hanno proposto dei ruoli per il grande schermo, ma mai veramente interessanti. Insomma, finora è mancata l`occasione giusta".Dopo il concerto-evento di Bocelli e il reality dedicato alle donne in carne che farà?
"Proseguirò, tornando alla mia amata danza, la tournée teatrale della Carmen che stiamo portando in scena con un ritorno deciso alla storia originale scritta da Prosper Mérimée".Ha tempo e voglia di pensare ad una famiglia e a dei figli?
"Sempre, non ho nessun problema a questo proposito. Mi ci vedo, a fare la mamma, e quando i figli arriveranno li accetterò con amore".Per chiudere: in una recente intervista Michelle Hunziker ha detto che la cultura italiana in fatto di rappresentazione dell`universo femminile, e di rapporto con il sesso, è molto arretrata e piena di tabù. Forse è per questo che le donne in tv vengono spesso trattate come belle statuine, e che mancano ruoli di spicco nel cinema? O è anche un po` colpa delle dirette interessate?
"Credo che la verità stia nel mezzo. La showgirl modello Drive In, sempre spogliatissima e col sorriso perenne stampato in viso, mi sembra roba vecchia e superata. Anche io anni fa ho ballato per il Bagaglino ed ero abbastanza nuda, ma è passato del tempo e ho puntato a far notare altre mie qualità. Un certo maschilismo è duro a morire, ma alla fine concordo con Michelle, tocca alle donne ribellarsi e non aver paura di mettersi in gioco con personalità".
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Fonte: Tiscali
