Da X-Factor al successo tra radio e classifiche di L`amore si odia, la sua canzone interpretata in coppia con Fiorella Mannoia. Passando per l`apparizione al grande concerto Amiche perl`Abruzzo, su invito personale di Laura Pausini. Noemi (nome d`arte di Veronica Scopelliti) si gode un momento per lei davvero magico. Lo fa tornando alla musica dal vivo nei club, da dove era partita anni fa con una valigia di grandi speranze.Noemi, essere celebri in televisione è facile. Il bello arriva quando X-Factor termina e si ritrova la gente di fronte al palco. Come sta andando il tour in corso?
"Io sono molto soddisfatta. Dappertutto i club sono pieni e la gente, che include anche la fascia fra i 30 e i 40 anni, dunque non solo giovanissimi, mi dimostra grande affetto. Sanno a memoria tutte le canzoni del mio album Sulla mia pelle. Insomma, siamo già oltre quanto mi aspettassi, posso solo esserne felice".
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Come è nata la collaborazione con Fiorella Mannoia?
"L`ho conosciuta in studio a X-Factor, quando mi è stato chiesto con chi avrei voluto duettare ho subito indicato lei, una delle mie cantanti preferite da sempre. E devo dire che la disponibilità di Fiorella è stata sorprendente. Non solo ha accettato ma ha anche detto che le avrebbe fatto piacere cantare insieme strofa e ritornello. Qualcosa di diverso del solito featuring, dove la star di turno fa due vocalizzi e scompare".Ha anche avuto la fortuna di essere presente, con il gotha della canzone italiana al femminile, al mega-concerto per l`Abruzzo.
"Meraviglioso. Laura Pausini è stata così gentile da volermi invitare, dopo aver cantato mi sono seduta in tribuna stampa a San Siro per godermi il resto del concerto, con lo stadio pieno. Fantastico. E devo dire che molti luoghi comuni sulla rivalità femminile sono stati completamente contraddetti dai fatti. C`era un clima bellissimo fra noi, a cominciare dalle mie compagne di camerino: Irene Grandi, Dolcenera e Syria. Dopo Elisa e, su un fronte un po` più cantautoriale, Carmen Consoli, c`è un grande vuoto di presenze femminili incisive nella nostra musica, non trova?
"E` vero, credo dipenda da un certo maschilismo nell`ambiente. Ma è anche vero che dai talent show e dalle nuove produzioni discografiche stanno venendo fuori talmente tanti talenti che mi sembra impossibile ignorarli. E` come se fosse stato rotto un argine, ed è ora di lasciare il segno".
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Fonte: Tiscali